mercoledì 5 settembre 2012

#1: Ready, set, GO!

Bene.
Finalmente oggi (3.9.12) ho comprato il mio bellissimo MacBookAir, e posso scrivere sul blog *-* E' stata dura, ma ce l'abbiamo fatta.
Quindi, qui di seguito vi posto ciò che ho scritto sul diario in attesa di avere il portatile. Saranno parecchi post (tipo 6 o 7, o anche di più - continuerò a scrivere sul diario finche' non mi sarò messa in pari :))
Ah, nei post lascerò anche posto per le foto. Molto intelligentemente, ho dimenticato il cavetto per collegare la fotocamera al pc a casa, quindi devo aspettare che i miei me lo spediscano. Tempo qualche settimana e avrete le foto, promesso.

Cominciamo!

5 Settembre 2012: finalmente ho finito il post. Programmavo di finire ieri ma abbiamo visto American Reunion ;D
Buona lettura :D

25 AGOSTO 2012

Avevo intenzione di scrivere su New York ieri, la prima notte a Zeeland, ma ero stanchissima (sono andata a dormire alle 10.30pm. Neanche a Milano, durante la settimana, vado a letto così presto).
Quindi.
New York.

Prima di tutto, la partenza. La Ile non e' potuta venire in aeroporto, purtroppo, perché non stava bene; pero' e' venuta comunque a Sondrio a salutarmi, e mi ha regalato Amerigo   Dite ciao ad Amerigo! 

Neanche Ceci e' venuta, e' passata solo a casa a salutarmi, perche' doveva finire anche lei la valigia (per non ridursi, come me, all'una e mezza di notte. Non le do torto.) (Lei va 4 mesi in Canada.)
Oddei, cosi' sembro troppo una forever alone. Ma non e' così!
All'aeroporto, oltre alla mia famiglia, c'erano la Fra e la Cla! Tanto love, girls  
Lo ammetto, ho pianto. Anche la mamma ha pianto. Papa' mi ha tenuta abbracciata per tipo 10 minuti, mentre Lollo neanche 10 secondi. Oso dire che fosse troppo triste.
A partire da Milano eravamo in 18, e dopo poco meno di un'ora ci siamo uniti ai sei di Roma, a Monaco. 
Il volo per Newark e' stato lungo, ma non terribile. Ero seduta vicino alla Rossella/Scarlett (scriverò l'uno o l'altro nome a seconda di come mi gira) e ad Arianna, entrambe dirette in Idaho (ogni volta che lo racconto, qua mi dicono, "Oh, poverine! Nella patria delle patate!").
Sull'aereo ho, non necessariamente in quest'ordine:
- guardato The Avengers (tanto love ♥);
- guardato  un'ora e mezza di Hunger Games (tanto love #2 ♥);
- guardato un'ora di Biancaneve (terribile, a parte i costumi);
- guardato un episodio di How I Met Your Mother, mezzo di New Girl e mezzo di The Big Bang Theory (questi ultimi due in inglese);
- letto un po' di Avengers;
- metto a posto i documenti;
- compilato con Scarlett i fogli dell'immigration;
- visitato la business class con Davide e Rossella;
- andata in bagno "di sotto".
Per arrivare all'immigration di abbiamo messo secoli, soprattutto perché' dovevamo muoverci tutti e 24 assieme e contarci spesso (a Milano ne avevamo persi - e ritrovati, ovvio - due. Non volevamo ripetere).
All'immigration ero dietro alla Marcella. E li' e' arrivato il problema. Aveva dimenticato il DS 2019, documento essenziale per passare l'immigration. La Marci i era portata quello che aveva mandato la WEP, non quello firmato dal console. Per fortuna sono stati abbastanza comprensivi, hanno capito che l'aveva solo lasciato in Italia (non che il suo visto fosse falso o altro), e l'hanno portata nell'ufficio. Mistero su cosa sia successo. Io ero preoccupatissima, e quando l'ho detto agli altri si sono più' o meno preoccupati anche loro, ma alla fine e' tornata da noi sana e salva (quando e' arrivata, abbiamo tutti urlato, "E' VIVA!").
Dopo altri duecentocinquantamila controlli d svariato genere, siamo finalmente usciti dall'aeroporto, dove ci aspettava Alice-della-WEP (d'ora in poi detta solo Alice) e Lauren, un'americana.
Prima di andare in albergo ci hanno portati al Jersey Gardens, un enorme centro commerciale dove avremmo dovuto mangiare, ma non abbiamo toccato cibo perché' eravamo sazi dopo i venti pasti consumati sull'aereo. Abbiamo quindi gironzolato per i negozi, e ci siamo resi conti che in America bisogna sempre girare con la felpa - l'aria condizionata mantiene gli edifici a una temperatura media di 18 gradi.
Finalmente poi siamo andati in albergo. Io ero in camera con la Marcella e la Marianna :) grazie alla loro gentilezza, sono riuscita ad accaparrarmi il letto grosso grosso :D
Il giorno dopo sveglia alle 7, colazione alle 7.30 e tutti sul pullman alle 8.30. Li' abbiamo incontrato i weppini francesi, belga, tedeschi e australiani (mistero perché gli australiani vengano negli USA a fare l'anno all'estero). Per tutti i tre giorni, sul pullman, sono stata seduta vicino alla Rossella. Anzi, diciamo che sono stata con lei quasi tutto il tempo xD
Durante il primo tragitto per New York abbiamo assistito a un fantastico concerto tenuto dai francesi, che comprendeva solo Empire State of Mind. Sapevano solo cantare New York, New York. Grandi risate, si'.
E' stata una giornata intensa.
Siamo andati per prima cosa all'ONU, dove abbiamo fatto un po' di foto (io dicevo che dovevano farmi entrare, come delegate del MUN).
Poi siamo andati al Rockfeller Center, sul Top of the Rock. Da lassu' la vista e' spettacolare!

Sul Rockfeller ci hanno detto che avevamo tipo 4 ore da passare sulla Fith Avenue, per i cazzi nostri. Non potete capire la nostra gioia!
Solo per uscire ci abbiamo messo un po', a dire la verita', perche' il Center e' enorme, pero' alla fine ce l'abbiamo fatta e con calma abbiamo fatto un bel pezzo di Fith, io e la Rossella. Sulla strada abbiamo incontrato un po' di gente, e e noi si sono uniti Davide e Leonardo. Siamo andati da Tiffany, abbiamo fatto la foto con il modello di Abercrombie, abbiamo passato un sacco di tempo alla Apple sfruttando la loro connessione e poi siamo andati da FAO Schwarz, che e' qualcosa di magnifico. Ci siamo divertite un mondo. Era strapieno di roba Marvel (come tutta New York, in effetti - sembra che The Avengers abbia invaso la Grande Mela), o di Harry Potter *_* C'erano anche due tizi con i costumi ufficiali di Iron Man e Spiderman, e io volevo fare la foto con loro, solo che costava 22 dollari T_T
Dopo FAO ci siamo riuniti e siamo andati al Columbus Circle, dove abbiamo mangiato dei panini poco piu' che decenti da Whole Food, per poi scoprire che c'erano Subway e Starbucks dietro l'angolo - letteralmente.
Dopo pranzo siamo andati a Central Park, dove abbiamo visto la statua di Alice nel Paese delle Meraviglie, e poi siamo andati a Time Square.
Time Square e' uno dei motivi per cui amo New York. Adoro mettermi sui gradini rossi, in alto, e osservare. Non si puo' spiegarne la bellezza. La si ama e basta.
A Time Square siamo andati da Toys R Us, che pero' non ha nulla a che vedere con FAO, ma avevano anche li' parecchia roba da nerd e con l'Aurelia ci siamo fatte una foto con le maschere di Iron Man :D
Andando al ristorante ove avremmo mangiato, abbiamo attraversato tutta Time Square, e un cartellone della Marvel sul retro di un autobus mi ha distratto, quindi sono andata a sbattere contro un vaso. La Rossella non la smetteva piu' di ridere, e io con lei xD
A cena abbiamo mangiato da Bubba Gump Shrimp &co :D Mi e' piaciuto parecchio, soprattutto perche' sono riuscita ad accaparrarmi un hamburger e non gli shrimp. Durante la cena abbiamo anche fatto un quiz sul film, io ho dato una risposta giusta e ho vinto un braccialetto :D
Dopo, altro tour di Time Square (un tizio ci ha offerto della marijuana - e non sto affatto scherzando. Oltre che glielo si leggeva in faccia che fosse serio, puzzava di ganja in una maniera assurda) e ritorno in albergo.
Prima di andare a dormire io, la Rossella e la Giulia abbiamo passato un po' di tempo in camera di Luciano e Giuseppe, a cazzeggiare amabilmente.
(Ah, poi ho dormito da dio nel letto gigante :D)

Giorno due a New York City!
Sveglia, colazione e partenza alla stessa ora.
Per prima cosa, abbiamo visitato il Flatiron Building, che tutti conoscono ma nessuno sa che si chiama cosi' .

Poi siamo andati a fare un tour con il pullman per Little Italy e Chinatown. A Chinatown siamo scesi e siamo arrivati a piedi fino al Brooklyn Bridge, che abbiamo percorso per meta'. Faceva un caldo pazzesco, il sole era fortissimo. Per fortuna da Whole Food avevamo comprato 6 bottigliette d'acqua, Scarlett, Luciano ed io, quindi ne avevo abbastanza per affrontare il caldo.
Dopo il bridge, siamo andati vicino al Financial District, dove ci sono tutti i moli. Al Pier 17 c'e' una specie di centro commerciale, dove abbiamo pranzato alla tipica maniera americana: hot dog e patatine! Subito dopo pranzo avremmo dovuto prendere la barca per il giro sull'Hudson, ma era guasta, quindi abbiamo dovuto aspettare un'ora. In quell'ora ci siamo fatte un giretto per i negozi, tra cui c'era Victoria's Secret. La Marianna si e' presa un paio di slip giusto per dire di esserci andata xD Io sono riuscita a prendere le cartoline (e i francobolli), mentre la Giulia si e' presa un anello davvero carino :) Infine, siamo entrati in un negozio pieno di poster da nerd *-* 


Finalmente poi siamo saliti sulla barca, e li' ho fatto un mucchio di foto, sia dello skyline di Manhattan che della Statua della Liberta'.
Dopo la boat ride siamo andati a Ground Zero, con il pullman, che ci ha poi mollati alla Highline. La Highline e' un cosa fighissima. Praticamente era la vecchia linea sopraelevata di metro/treno, che con il decadere delle ferrovia e' stata trasformata in un'oasi verde. E' davvero bellissima! Poi siamo andati a SoHo e Greenwich Village: ci siamo fermati a Washington Square, dove due tizi distribuivano mazzi di fiori (uno l'ho preso anche io!) e poi ci hanno lasciato per i fatti nostri.
Ora, sapete che quest'estate impazza il Pulcino Pio. Una canzone tanto triste quanto stupida, in effetti. Ma tant'e'. Visto che la Rossella e la Giulia si erano inventate un balletto, ci siamo messi in Washington Square, con il mio mazzo di fiori per terra e un dollaro infilato dentro, a ballarlo. 
Ebbene si', abbiamo ballato (oddio, io filmavo, ma la figura di cacca l'ho fatta anch'io xD) il Pulcino Pio. A New York City. In mezzo alla gente che ci guardava malissimo.
Quindi, il nostro nutrito gruppo (Luciano, Giuseppe, Marianna, Marcella, Beatrice, Giulia e Rossella) si e' diretto veso la Broaway, che laggiu' e' piena zeppa di negozi... Siamo stati principalmente alla Converse, ma abbiamo visto tutto, da fuori. La Giulia e Scarlett hanno anche fatto la foto con il commesso di Desigual, che seguendo la moda lanciata da Abercrombie & Fitch metta alla porta bei ragazzi a petto nudo xD
Con calma siamo poi tornati al pullman, fermandoci prima al baracchino degli hotdog (che io non ho mangiato). E poi... siamo andati da Grom *-* Oh yeah, gente, a NY c'e' Grom! E la commessa era pure italiana *si commuove* Io mi sono presa il mio buonissimo e bellissimo gelato italiano, cioccolato fondente e pistacchio, ed ero tutta felice :D
Arrivati al pullman, c'erano gia' quasi tutti ed eravamo pronti per tornare in albergo, quando si accorgono che mancano due francesi. Le abbiamo aspettate per un'ora e mezza, per poi scoprire che erano andate da Topshop, e non sapendo come tornare indietro pretendevano che le andassimo a prendere col pullman! Bah.
E cosi' abbiamo perso un'ora e mezza, che io e la Rossella avevamo programmato di passare tra la  piscina e le camere altrui. Per lo meno ci siamo consolate cantando a squarciagola con Luciano per tutto il tempo, e abbiamo pure inventato una canzone (basata sempre sul Pulcino Pio. Ormai ci aveva preso).

In radio c'e' Amerigo,
in radio c'e' Amerigo.
E Amerigo pio, 
e Amerigo pio, 
e Amerigo pio, 
e Amerigo pio...

In radio c'e' Luciano,
in radio c'e' Luciano.
E Luciano "minchia 'mbare*",
e Luciano "minchia 'mbare",
e Luciano "minchia 'mbare"...

*in siciliano, "Michia, compare!" -> intercalare molto diffuso.

In albergo, noi italiani abbiamo fatto una riunione in corridoio (ehi, non e' colpa nostra, la porta della sala conferenze non si apriva) con Alice, che ci detto tutto sul volo domestico. La vera partenza si avvicinava!
Partenza alle 6 del mattino, comunque, e sono stata fortunata: la Rossella e un sacco di di gente sarebbero partiti alle 4.
Dopo questa piccola assemblea, ognuno e' andato nella propria camera a preparare la valigia, farsi la doccia eccetera eccetera. Poi, io, la Marcy, Scarlett e la Matilde (che era mia compagna di stanza all'orientation) siamo andate da Luciano e Giuseppe, dove abbiamo cazzeggiato/fatto giochi stupidi. Fate conto che alla fine ho dovuto lavare il pigiama perche' era sporco di dentifricio - non aggiungo altro!
Tecnicamente, io, la Mati e Scarlett saremmo dovute tornare in camera per qualche ora di sonno (la Marcy e' salita verso mezzanotte), ma alla fine ci siamo addormentate nella stanza dei ragazzi (lo so cosa pensate, menti perverse; ma sono innocente, fino a prova contraria: abbiamo solo dormito).
Tecnicamente, alle 3.30 doveva suonare la sveglia per i ragazzi (entrambi partivano alle 4), ma non e' suonata! 
Panico.
La Mati per fortuna si e' svegliata alle quattro meno dieci, ci ha svegliati tutti e io e la Rossella siamo corse in camera nostra, tanto veloci che mi sono dimenticata la felpa e sono dovuta tornare giu' a prenderla. Scarlett e' riuscita a mettere via le ultime cose e a vestirsi in cinque minuti, e alla fine e' arrivata nella hall in orario, ma e' stata una vera corsa contro il tempo!
Dopo che e' partita la Ross io sono tornata a dormire (nel mio letto gigante, si') e alle 5.15 mi sono svegliata per iniziare a sistemarmi. Alle 5.30 e' suonata la sveglia, dicendo che alle 5.45 dovevamo essere nella Hall (imbroglio, ci avevano detto alle 6!!).
Io per fortuna avevo quas finito, quindi sono arrivata perfettamente in orario, e sono riuscita anche a mangiare due fette di pancarre'.
Le stesse francesi che si erano perse sulla Broadway sono arrivate giu' per le 6.05, e si sono prese un bel cazziatone da Norma, la nostra guida locale.
In aeroporto, Alice ci ha aiutati a fare il check-in e a imbarcare le valige.
Avevo una paura bestia.

Il volo per Grand Rapids lo racconto nel prossimo post, insieme a questi primi giorni :)

Attenti ai vasi di Time Square ♥

Marty

2 commenti:

  1. Ah, la malvagità dei vasi di Time Square è risaputa. Non so come tu abbia fatto a non crollare a terra morta, perché avevate un programma fittissimo – ed eravate in America, il che forse lo spiega. XD
    Un biscotto a te che hai dimenticato il cavetto: per fortuna hai dormito nel letto gigante, altrimenti sarebbe stata una partenza funesta. (?) Le due francesi sarebbero dovute rimanere lì, ecco. Spero che tu ti stia trovando bene e aspetto i tuoi futuri aggiornamenti. Ave al MacBook!
    P.S: Non sono a New York e la mia vita consiste nel poltrire sul divano leggendo, però ho preso il tè da Speedy's. E' stata un'esperienza ashuahdjac. *W*
    Un abbraccio. ♥
    - A

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  2. Eravamo stravolti si', soprattutto doloranti, ma alla fine ci divertivamo un sacco quindi si sentiva meno :)
    Oh, grazie per il biscotto ^^

    La tua vita non e' affatto malaccio. Io mi alzo alle 6.15 per andare a scuola, fa un po' te.
    Ommioddio sei stata da Speedy's *-* io e le mie amiche Weppine/Sherlockian abibamo deciso di andare a Londra quando torniamo dagli USA xD

    I miei aggiornamenti arriveranno piano ma arriveranno, promesso!

    Abbraccio ♥

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